Ambulanti Dimenticati
Notizie
27/04/2020 Ambulanti dimenticati, incertezza intollerabile. Servono sostegni”
“Servono
indennizzi a fondo perduto non solo per la mancata attività, ma anche per la
riapertura
“Gli
operatori del commercio su area pubblica sono l’unica categoria per la quale
non sono state comunicate date di riapertura, né certe né probabili. A quanto
pare la nostra categoria non è degna di attenzione, nonostante sia formata da
200mila imprese e 400mila addetti e muovesse, prima del coronavirus, un
fatturato di 10 miliardi di euro circa”.
Così Maurizio Innocenti,
Presidente della Anva, l’associazione nazionale dei
venditori ambulanti, commenta l’annuncio del DPCM del 26 aprile.
“Le 200mila imprese del settore sono in gravissima difficoltà:
ogni giorno di inattività fa sparire 27 milioni di euro di fatturato. In una
situazione come questa, abbiamo bisogno di certezze: dobbiamo sapere come e
quando potremo ripartire, quali accortezze dovremo mettere in campo e con quali
tempi. Non è tollerabile questa mancanza di chiarezza: le imprese, in
particolare in questi casi, devono poter programmare l’attività. Abbiamo
bisogno, sempre di più, anche di sostegni: quanto fatto finora non è stato
sufficiente. Servono indennizzi a fondo perduto non solo per la mancata
attività, ma anche per la riapertura. Non si può non tenere conto che ci sono
dei costi aggiuntivi da sostenere, per di più in assenza di ricavi”.